Gioco motorio

I giochi dei bambini non sono giochi e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.(Michel de Montaigne)

Attraverso il gioco, il corpo, il movimento, gli attrezzi, i percorsi ogni bambino entra in contatto con il suo corpo, le sue emozioni, le sue potenzialità, i suoi traguardi.

Una volta a settimana i bambini a scuola svolgono un’attività di movimento dove con attrezzi scelti si mettono alla prova ed esplorano il proprio corpo e sviluppano le loro abilità stando nel gruppo, dove interagiscono e collaborano.

Si alternano esercizi individuali al lavoro di gruppi con canti mimati, giochi con regole, drammatizzazione di brevi storie, percorsi in cui i bambini si divertono.

La psicomotricità riconosce ai bambini una grande libertà di azione nello spazio del gioco: è possibile sperimentare da soli, ma anche riconoscersi nel gioco del compagno, imitandolo. È possibile giocare in coppia, costruire una famiglia o diventare un villaggio. Ciascuna di queste dimensioni relazionali, compresa quella dell’incontro e dell’alleanza tra bambini e bambine, va a dare valore e significato all’incontro psicomotorio, rendendolo ogni giorno una nuova avventura.

- fonte Erickson
  • Giochi di movimento.
  • Percorsi con attrezzi e tappeti.
  • Utilizzo di strumenti quali cerchi, palloni, teli, sedie, asse di equilibrio, corde, ecc…
  • Esercizi che richiedono diverse andature e movimenti con il corpo (salti, corse, camminate lente, ecc…).
  • Utilizzo della musica per esercizi di movimento a corpo libero.

Il laboratorio di Gioco motorio viene svolto una volta alla settimana per la durata dell’intero anno scolastico.
Entrambe le sezioni svolgono l’attività in contemporanea.